Fino all’ultimo respiro, così proviamo a definire gli ultimi minuti di Fermana – Taranto, uno spareggio, anzi lo spareggio per conquistare la permanenza in C1. Una gara vietata per i deboli di cuore, il pareggio per 1 – 1 ottenuto dalla Fermana in trasferta era importante ma, non fondamentale e poteva anche essere un’arma a doppio taglio perché al Taranto sarebbe stato sufficiente realizzare un gol per approdare alla salvezza. E se fosse successo, il tema della gara sarebbe radicalmente cambiato, un Taranto che ha trovato giovamento dal Ritiro di Norcia e che si è presentato a Fermo molto determinato.

“ Queste sono partite drammatiche, adesso siamo noi a gioire per la salvezza conquistata, ma l’altra piange – ha detto Bruniera. Siamo consapevoli dell’amarezza che ci può essere nello spogliatoio avversario. Grande onore al Taranto che ha disputato una buona partita senza però trovare il gol, per nostra fortuna. I meriti della Fermana sono tanti, quello di essersi difesa con ordine cercando di ripartire al meglio, alla fine eravamo stanchi perché avevamo speso tutto. La partita è stata maschia e combattuta, il Taranto ha avuto l’inerzia in mano e questo era chiaro, noi abbiamo cercato di giocare di rimessa creando anche delle buone opportunità. Temevamo molto il Taranto perché noi eravamo coscienti che il Taranto era più forte di noi soprattutto a livello di singoli giocatori. Probabilmente le stagioni hanno vicissitudini societarie che possono essere più o meno determinanti ai fini del risultato – ha concluso Bruniera “.

Strafelice il presidente Giacomo Battaglioni che paragona questa salvezza della Fermana alla partita di Battipaglia che significò il salto in serie B.

“ Sono stati due anni di grande sofferenza, eravamo riusciti a scongiurare i pericoli dei play out, poi per i motivi che tutti sanno eccoci qui. Domenica è stata la vittoria dello sport perché se esiste una legge di compensazione ci è stato restituito in questa occasione tutto ciò che ci era stato tolto negli ultimi periodi. Questa volta chiudo con la Fermana, anzi me ne sono già andato, stiano tranquilli tutti quelli che sistematicamente insistono su questo tasto. L’ultimo mio desiderio sarà quello di poter vedere la formazione Beretti in finale con la Juventus – ha concluso Battaglioni