La trasferta marchigiana del Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli si è conclusa con un breve ma significativo incontro con la stampa locale presso l'Eurhotel di Grottammare. Insieme a lui il senatore Luciano Magnalbò, ed il consigliere comunale Raffaele Rossi, candidato, come consigliere, alle imminenti elezioni provinciali sotto lo stemma di Alleanza Nazionale.

 

Le tappe marchigiane, affrontate da Matteoli, candidato alle elezioni europee, sono state Acquasanta, Monturano, S.Elpidio a Mare, Porto S. Elpidio, Fermo, Falerone, Montappone, Sarnano e Visso. Soprattutto nelle ultime due tappe, il ministro si è soffermato sulla necessaria rivalutazione dei parchi naturali, che non devono essere sottovalutate rispetto alla zona costiera., poichè rappresentano un importante polmone per la zone, ed un inestimabile patrimonio turistico e culturale.

 

"Siamo reduci da un lungo tour tra due province – ha detto Matteoli – durante i vari incontri e comizi abbiamo notato come l'elettore non vuole soltanto ascoltare, ma anche interagire. Ad Acquasanta, ad esempio, alcuni cittadini si sono presentati alla fine del mio discorso, per fare domande sulle problematiche della zona".

Il ministro si è soffermato sulle vicende dell'inquinamento acustico ferroviario e sull'erosione delle coste, spendendo anche qualche parola sull'atto vandalico compiuto contro la sede del suo ocmitato elettorale livornese.

 

"Per quanto riguarda il risanamento acustico del tratto ferroviario – ha spiegato il ministro – è nata un'apposita commissione, coordinata dall'ingegner Corrado Sanna, tesa a individuare il miglior metodo per diminuire il problema, che interessa tutto il territorio nazionale".

 

"La problematica dell'erosione costiera, esiste dall'800 – ha ricordato Matteoli – ed ovviamente con l'aumento esponenziale degli insediamenti, si è fatta più aspra. Finora gli interventi sono stati eseguiti nelle zone più a rischio, ma ci si è resi conto che limitando l'erosione da una parte, non si faceva altro che spostare il problema da un'altra. In Toscana ci stiamo attrezzando per attuare interventi su zone più ampie, ed esprimo tutta la mia disponibilità alla regione Marche, nel caso in cui l'ente volesse intervenire in tal senso".

 

"L'aggravio sui condoni demaniali? Sono stato sollecitato più volte dagli operatori sulla vicenda, ed ho parlato con Tremonti. L'aumento ci sarà, ma stiamo facendo di tutto per contenerlo. E proprio per meglio valutare la questione, abbiamo chiesto una proroga sulla sentenza finale".

 

Matteoli conclude il suo incontro, parlando dell'atto teppistico, che ha visto la scorsa notte devastare i suoi uffici elettorali livornesi: "Purtroppo in Toscanac'è una componente di estremismo di sinistra, che a volte viene fuori. Prima d'ora però non si era mai verificato un atto così grave. Hanno aggredito le forze dell'ordine, danneggiando le loro vetture, ed hanno devastato la mie sede elettorale. Ho ricevuto la solidarietà delle massime cariche dello Stato, ed anche di esponenti della sinistra quali Fassino e Rutelli. L'unico cambiamento che mi ha suggerito questo atto teppistico, è quello di chiudere la mia campagna elettorale proprio a Livorno".

 

E' quindi intervenuto Raffaele Rossi, che ha sensibilizzato Matteoli su alcuni aspetti negativi del turismo piceno: "La nostra zona sta diventando difficilmente raggiungibile – ha detto il consigliere – per arrivare agli aereoporti più vicini (Ancona e Pescara) si possono impiegare anche due ore di treno, inoltre, le Ferrovie hanno tagliato alcune fermate dei convogli a San Benedetto ed a Civitanova".

 

Rossi ha inoltre parlato della vicenda ecologica grottammarese: "Ho presentato una mozione in consiglio comunale, per incentivare la costruzione di muri più spessi nelle case, al fine di limitare la dispersione termica, così come ho proposto l'utilizzo di tetti fotovoltaici. La mia domanda è risultata interessante anche alla sinistra, ma poi non se ne è fatto più nulla ed ancora non capisco il perchè".

 

"Con questi incontri – ha concluso Rossi – stiamo dimostrando che Alleanza Nazionale è ben radicata e compatta sia a livello nazionale che regionale, possiamo portare ministri ed esponenti di governo, cosa che non tutti possono fare". Dopo le Marche il Ministro dell'Ambiente farà tappa nel Lazio, iniziando dalla ciociaria, a Frosinone ed a Sora.