Finito del tutto, il capitolo elezioni è il momento della verifica di giunta per l’amministrazione di San Benedetto del Tronto.

“In questa fase di verifica” - ci dice Forlì- “La cosa più complicata da individuare è il metodo”.

“Il nostro è stato quello di ascoltare tutti, gruppo consigliare, direttivo, coordinatore regionale e provinciale in più riprese, in modo da analizzare nel dettaglio argomenti delicatissimi”.

“In qualità di coordinatore comunale mi sono assunto la responsabilità di produrre una sintesi di ciò che è emerso, ho chiesto agli assessori di FI, Latini, Poli, Pompei, Gabrielli,  di dare moralmente nelle mie mani la loro delega e tutti hanno risposto positivamente, condividendo la mia richiesta.”

“Ciò rappresenta uno scambio reciproco di fiducia; unità e compattezza per essere concreti e sani”.

“Il punto di questa verifica sta nel fatto che o tutti accettano di farla o non la fa nessuno, ognuno si assumerà le proprie responsabilità in un clima sereno, perché i cittadini sono stanchi dei litigi interni fra partiti”.

In conclusione Forlì: “Questo è utile per il sindaco e la città per realizzare cose concrete solo da persone che ne saranno all’altezza”.