Nessuno avrebbe mai potuto mai immaginare che una tragedia tanto grande avrebbe potuto verificarsi quella notte.

Una notte come tante altre ma che è costata la vita alla picola Nicole Fenni, la bimba di due anni e mezzo morta all'ospedale Torrette di Ancona dopo essere stata operata a seguito di un trauma cranico accusato dopo essere caduta dalle scale di casa.

Oggi la procura di Fermo ha posto sotto sequestro quella scala a chiocchiola per verificare la fondatezza di quanto rilevato dai carabinieri accorsi sul posto poco dopo il tragico incidente: a quanto pare, infatti, la scala avrebbe ceduto sotto il peso di Nicole e di sua nonna – perché, a quanto pare, la piccola non era sola – che stavano scendendo verso il piano terra.

La perizia avrà luogo lunedì e sarà quello il momento in cui potrà essere sciolta ogni riserva.

La mamma di Nicole, Jana, nel momento in cui si è verificato il tragico fatto, stava rientrando dalla Russia - paese d'origine - quando è stata raggiunta dalla notizia dell’incidente accorso alla piccola. Solo una volta rientrata è stata messa al corrente della tragedia consumatasi mentre lei era lontana. Aveva sete, Nicole. E la nonna materna la stava accompagnando al piano inferiore per un bicchiere d'acqua. Questa è la versione dei fatti che è circolata con maggiore insistenza all'indomani dell'accaduto. Una volta imboccate le prime scale, la tragedia.

Solo nella giornata di ieri parenti ed amici hanno potuto vedere per l'ultima volta la salma della piccola, composta all'obitorio dell'ospedale Torrette di Ancona.

Con ogni probabilità i funerali saranno celebrati nel pomeriggio di lunedì, nella chiesa del centro, ma si attendono conferme.