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Lavori alla foce del Chienti per eliminare rischi di esondazioni

| MACERATA - E’ pronto a partire il processo di risanamento ambientale dell’alveo del fiume Chienti nel tratto civitanovese compreso tra il ponte sulla Statale 16 “Adriatica” e il ponte sull’autostrada A14.

La Giunta provinciale di Macerata, infatti, ha approvato l’esecuzione dei lavori per un importo di 568 mila euro.

L’intervento è il primo stralcio di un progetto generale – la cui spesa complessiva ammonta a 5 milioni e 750 mila euro – che prevede una serie di opere di manutenzione programmate ai fini della regimazione idraulica del fiume Chienti, il maggior corso d’acqua del territorio maceratese con i suoi 1.298 chilometri quadrati di bacino e i 91 chilometri di sviluppo. I lavori sono stati progettati dai tecnici del Settore del Genio civile della Provincia di Macerata.

Questo primo stralcio è finalizzato all’asportazione del materiale fangoso e ghiaioso che, col passare del tempo, si è accumulato a ridosso della foce, restringendo l’alveo e aumentando il rischio di esondazioni, specie nella zona “Fontanelle” al confine fra Civitanova, Porto San’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare.

Lo scopo dell’intervento, quindi, è riportare il “letto del fiume” alla sua sezione originaria, idonea al contenimento delle piene. Il progetto – relativo a un tratto di circa 3 chilometri – prevede che il materiale ghiaioso (quasi 200 mila metri cubi) venga rimosso e poi utilizzato per il miglioramento della spiaggia prossima alla foce, in cui sono evidenti i segni di erosione marina. Il materiale fangoso asportato, invece, sarà riciclato per la sistemazione agraria di aree destinate a zone umide lungo il corso d’acqua stesso.

La Giunta provinciale, approvando il primo stralcio, ha espresso parere favorevole anche sull’intero progetto preliminare degli interventi. L’assessore all’ambiente, Stefano Leoperdi, nel presentare il progetto ha rimarcato la necessità di continuare con questi lavori per evitare rischi di esondazioni e quindi dare sicurezza alle zone abitate limitrofe.

L’importanza dell’opera per l’area civitanovese è stata sottolineata anche dall’assessore Carla Monachesi, presente in Giunta al momento dell’approvazione, la quale ha sottolineato come l’intervento, oltre a valorizzare il comprensorio, contribuisca a sostenere la proposta di costituzione del parco del Fiume Chienti.

Pure la Regione Marche ha dato il “via libera”, rilasciando la necessaria autorizzazione paesistica ai sensi dell’articolo 159 del recente Decreto legislativo 42/2004. 

11/06/2004





        
  



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