Dopo Gasparri e La Russa, è stato uno dei più illustri rappresentanti di Forza Italia a fare visita al candidato sindaco del centro destra Giovanni Martinelli.

Accompagnato da Remigio Ceroni, Antonio Tajani ha fatto tappa al teatro Cicconi alzando la temperatura dei presenti e lanciando una sfida che ritiene più che mai accessibile. "Lo abbiamo fatto in altre importanti città - ha osservato - e possiamo mandare a casa la sinistra anche qui per guardare in prospettiva anche alla regione Marche".

Un intervento a tutto campo, il suo, che ha toccato temi importanti passando per un assunto essenziale: "Noi manteniamo le nostre promesse, realizziamo ciò che promettiamo".

Dopo un intervento lungo ed articolato, nel corso del quale il pubblico si è anche alzato in piedi per omaggiare l'ospite d'onore, Tajani ha dovuto lasciare a malincuore il teatro per fare tappa altrove, terminando un lungo tour marchigiano che l'ha visto impegnato in oltre dieci tappe.

Giovanni Martinelli, da parte sua, ha rilanciato l'entusiasmo - che certo non gli manca - chiarendo alcuni punti.

Il primo. "Io non ho mai cambiato maglia. Sono quello che sono e sono orgoglioso di esserlo. Nella mia carriera da consigliere comunale ho avversato quegli stessi amministratori che ora mi ritrovo avversari e continuo a farlo credendo nelle stesse idee".

Passando a rassegna alcune caratteristiche del suo lavoro e della sua squadra, ha invitato i presenti a darsi da fare perchè "...uniti si può vincere e questa è l'occasione migliore che ci si sia presentata in tal senso".