Quest'anno in occasione delle festività natalizie l'Amministrazione Comunale di Grottammare ha pensato di mettere accanto agli alberi anche alcuni ulivi per sottolineare il messaggio di pace più volte diffuso in varie occasioni, come la Fiaccolata per la Pace del 10 dicembre scorso, ricorrenza del 55° anniversario della dichiarazione dei Diritti Umani.

Alcuni bambini avevano appeso ai rami degli ulivi i loro messaggi di pace e di auguri, ma qualcuno li ha strappati firmando il gesto con un volantino.

A quei "Giovani per la libertà di Forza Italia" l'Amministrazione vorrebbe far notare che l'ulivo e l'arcobaleno sono indicati dallo stesso Vangelo come simboli di pace e che un buon cristiano non si preoccupa tanto di rispettare le tradizioni consumistiche citate nel volantino (zucca di Halloween per S. Valentino e fagioli con le cotiche al posto dello zampone con le lenticchie), quanto di concretizzare la Pace attraverso gesti di solidarietà verso i più deboli e con il rispetto per gli altri. Questo certo difetta in chi, dichiarandosi "Giovane in libertà", ha violato l'innocenza e l'entusiasmo dei bambini delle ludoteche che hanno addobbato gli ulivi con i loro piccoli lavori, con una sterile polemica politica che poteva essere evitata in un momento cui il desiderio universale di Pace accomuna tutti gli uomini: atei e credenti, cristiani, musulmani, protestanti, buddisti.