In merito alla prossima discussione in Consiglio Comunale del Piano Idea (giovedì 18 dicembre), il capogruppo comunale e coordinatore provinciale della Lega Nord Vincenzo Rosini fa sapere in una nota ("De rerum urbanisticae") che quella di giovedì sarebbe l'approvazione "di uno strumento urbanistico non cogente, non conformativo, non operativo e privo di "Idee" che scontenterà tutti, proprio tutti, nessuno escluso".

E siccome, a detta di Rosini, "tutti i tentativi passati (PIN e PRUSST) orditi per scavalcare lo strumento urbanistico principale (PRG) sono miseramente falliti", la sua posizione sarà la seguente: "non sono personalmente disposto a sposare cause che l'esperienza mi qualifica come già perse in partenza".

Rosini aveva abbandonato la maggioranza mesi fa (cambiando partito, da Forza Italia alla Lega Nord, quest'ultimo non rappresentato precedentemente in Consiglio), ritenendo largamente disatteso il programma elettorale del centrodestra. Nel caso della politica urbanistica, Rosini sostiene che secondo quel programma "l'approvazione di uno strumento di programmazione del territorio in Consiglio Comunale non [dovesse] avvenire prima della pianificazione mediante variante generale al piano regolatore o, tuttalpiù e in casi eccezionali, con l'assenso di 2/3 dei capigruppo consiliari".

Il Piano che va in Consiglio, sempre a detta di Rosini, "ingessa di fatto l'Amministrazione Comunale di San Benedetto alla volontà di pochi soggetti economici buoni per ogni schieramento e per tutte le stagioni. L'interesse esclusivo mostrato verso la cementificazione (STU, Stadio, Piano Idea/Programmazione, etc.), non è riproponibile ai cittadini che hanno bocciato il centrosinistra per analoghi motivi. Sono cambiati i personaggi del "teatrino della politica", ma la musica è sempre la stessa".

Infine, Rosini ritiene che il centrodestra abbia dilapidato il suo patrimonio di consensi, ricevuto in occasione delle elezioni del 2001: tanto ad Ascoli quanto a San Benedetto. Dice Rosini: "segnalo gli ultimi sondaggi "segreti" pervenuti da F.I. che danno Martinelli al 17% e Celani al 26%. Un vero record negativo per il centrodestra locale".