E' cresciuta di pari passo con Forza Italia, partito di cui fece parte fin dai suoi albori. Alle prime amministrative cui FI partecipò, si candidò e risultò la prima dei non eletti con 79 preferenze.

Nel 1999 entrò come consigliere comunale con un bottino di 88 preferenze.

Oggi è l'unica rappresentante del partito di Berlusconi in consiglio comunale.

E' Maria Tiziana Piombin, capogruppo di Forza Italia.

Sorride quando ci vede entrare nel suo negozio: fa la parrucchiera da sempre ed ha conciliato, nel tempo, il suo ruolo di consigliere e di attivista di Forza Italia con gli impegni che un mestiere  come il suo impone.

"Ricordo ancora il giorno in cui decisi di entrare a far parte del partito di Berlusconi - commenta sorridendo, come si fa quando si rispolverano bei ricordi - passavo lungo il corso di Sant'Elpidio quando mi sono imbattuta in una bacheca illuminata che metteva in bella mostra una bandiera del partito. Fu la prima cosa che mi attirò e da lì iniziai a valutare un mio impegno per la mia città. Sono sempre stata e resto fedele ai principi che mi hanno portato in Forza Italia allora - aggiunge - in linea con il pensiero liberal democratico nel quale mi rivedo pienamente".

Maria Tiziana Piombin, nel complimentarsi con Remigio Ceroni per la nomina a coordinatore regionale del partito, si dice pronta a lavorare per portare avanti gli ideali del partito che rappresenta e in perfetta sintonia con le forze politiche della Casa delle Libertà.

"Non ho mai avuto problemi a relazionarmi con gli altri partiti della coalizione - precisa - anzi, nutro forte stima per tutti coloro che vi operano, in particolare per il capogruppo di An, Rossano Orsili, con il quale si è sempre lavorato in stretta collaborazione. Questo è quello che intendo continuare a fare, a maggior ragione ora che si avvicina l'appuntamento con gli elettori in modo da arrivare a presentare un programma condiviso dalla Cdl, frutto del lavoro di squadra".

Quello che dipinge il consigliere Piombin è un quadro diverso da quello che, al momento della sua dipartita, ha dipinto Postacchini.

Un quadro che si tinge dei colori della serenità, della collaborazione, del rispetto reciproco. Colori marcati anche da recenti dichiarazioni del coordinatore Morresi che, in un succinto comunicato stampa, ha reso noto che le sue dimissioni da coordinatore del partito, rassegnate l'otto settembre scorso, sono state respinte da Ceroni.

"Essendo venuti meno i motivi che mi avevano portato a tale decisione, ho accettato di riprendere la guida del coordinamento comunale di FI - commenta Morresi - e ritengo possibile riprendere il lavoro nel partito con l'obiettivo di continuare anche la proficua collaborazione iniziata all'interno della Cdl".

Forza Italia riparte rafforzata, dunque, e anche se nessuno l'ammette pare che si sia tirato un sospiro di sollievo.