S'è concluso la notte dello scorso 28 Agosto nel suggestivo "Open Space Rococò" lo spettacolo teatrale "Romolo Augustolo", scritto ed interpretato da Maurizio Ricci.

L'artista petritolese ha tenuto alta la bandiera del Piceno nel Festival delle Sibille di Amandola, dove si cimentavano nomi illustri e pluridecorati del panorama artistico nazionale ed internazionale. "Degno epilogo, - ha sostenuto il Ricci- peccato che essendomi mosso da solo, in questa stagione non ho potuto proporre il mio show ad altre ambite platee".

Comunque ha interessato lo staff organizzatore di Pepi Morgia, dal quale ha ricevuto sinceri complimenti e una futura collaborazione artistica. "Uno spettacolo altamente culturale che faceva esclusivo riferimento alla storia, rischiava di non essere pienamente compreso dal pubblico, spiazzato magari da satire su figure sconosciute ai più appartenenti al V sec. d.C..

 L'impatto invece è stato soddisfacente e la critica ufficiale l'ha apprezzato ovunque. L'unico vero problema è stato il look: il pesante costume da imperatore mi ha fatto patire il caldo fin dalle performance invernali!".

Intanto ha reso noti i progetti per la prossima stagione, che per lui partirà nell'immediato Ottobre. Ufficializzato il cortometraggio "L'amore manifesto", totalmente girato all'interno della stupenda Antica Stamperia Fabiani di Petritoli, vi saranno ulteriori esperienze nella cinematografia, sempre nel triplice ruolo di sceneggiatore-regista-attore;

ma anche un nuovo one-man show (il primo da professionista, visto ha trovato come impresario un'agenzia artistica del maceratese), "Draculetto", sua ultima ricercata macchietta, con l'inedita presenza sul palo di un gigantesco pipistrello tropicale vivo, "faccio teatro, non cabaret, - specifica- con me si deve sorride, non ridere.

Il nuovo testo è pronto da Gennaio: chi vi assisterà, resterà davvero impressionato. Quanto all'animale come spalla, oggi in tv se ne vedono tanti recitare…".