Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

ilQuotidiano.it riceve consensi

| L'editoria online vista dal capo redattore di un quotidiano cartaceo.

di Patrizio Patrizi *

Se consideriamo che il giornale stampato trova tutt'oggi difficoltà a entrare nel quotidiano del cittadino comune, desta tante perplessità l'iniziativa di un giornale virtuale. Invece, i primi responsi sono sicuramente incoraggianti: numerose "visite" hanno testimoniato che le idee trovano sempre buona accoglienza.

La novità ha incentivato, sicuramente, la curiosità. Ed è pure vero che del pc si fa ormai un uso domestico, che "navigare" per i piceni non significa più soltanto andare per mare ma rappresenta comunque la scoperta di un nuovo mondo. Realtà che ilQuotidiano.it consente di percepire e di verificare. Pertanto, uno strumento che non soppianterà la carta stampata, piuttosto arricchirà il panorama e le occasioni di approfondimento degli aspetti che contribuiscono a identificare la nostra giornata tipo.

Il giornale virtuale è uno strumento di consultazione immediata, quasi in tempo reale. Un comodo strumento di "controllo" della vita dell'intera provincia. Insomma, vista dall'esterno, da chi opera nel tradizionale opificio della parola, l'operazione on line appare ben collocata. Lo spazio per le idee c'è sempre e chi è suscettibile alle sollecitaioni della novità sicuramente si accorge dell'utilità del nuovo mezzo. Nuovo e complementare.

E' sintomatico che, nel "piccolo" della provincia l'iniziativa di un giornale virtuale abbia coinvolto tante persone. La nostra provincia richiama il "nuovo": sviluppo e reddito affondano le radici nella grande capacità di allargare le braccia a chiunque sia ben intenzionato. La cultura dell'accoglienza e la volontà di approfodire la conoscenza si distinguono tra le peculiarità che contribuiscono a realizzare il benessere del territorio. Dunque, un altro passo verso una dimensione che si apre oltre tutti i confini.

* Capo redattore del Messaggero

19/02/2003





        
  



5+4=

Altri articoli di...

ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji