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La San Benedetto Tennis Cup scalda i motori

San Benedetto del Tronto | Dopo i primi incontri di ieri, grande attesa per il programma di oggi, in particolare per i match di Quinzi e Robredo

di Lorenzo Picardi

Gianluigi Quinzi

Primo giorno di rodaggio per la San Benedetto Tennis Cup. Come ogni anno la giornata di apertura del torneo chiude le qualificazioni e mostra i primi scampoli di tabellone principale. L'incontro più interessante della mattinata è stato senza dubbio il match di qualificazione fra Giovanni Fonio e Andrea Vavassori. Il livello di gioco messo in campo dai due italiani è stato molto buono, cercando entrambi di comandare lo scambio e di prendere l'iniziativa: Fonio più solido da fondo, con un dritto preciso ed incisivo ed un rovescio difficile da attaccare, e che cercava di verticalizzare quando poteva; Vavassori con un servizio veramente importante di cui probabilmente pochi altri italiani possono disporre (a naso solo Berrettini e Vanni) e una ricerca della rete costante, anche nei turni di risposta. Dopo il primo set vinto da Fonio, Vavassori è salito in cattedra nei suoi turni di battuta e se nel secondo set il break decisivo è arrivato dopo un game giocato splendidamente, nel terzo è stato aiutato da un paio di nastri fortunati. Alla fine la vittoria (3-6 6-3 6-4) è senz'altro meritata, avendo concesso una sola palla break, annullata con un servizio vincente. Fonio ha avuto difficoltà a rispondere alle bordate del suo avversario, posizionandosi ben dentro il campo nonostante la potenza del fondamentale di Vavassori, che si è guadagnato questa sera un interessante primo turno contro Gianluigi Quinzi. Allo stesso tempo continua a ben figurare nel doppio, specialità sulla quale punta con ancor maggior decisione. Ultimamente sembra aver trovato in Julian Ocleppo il suo compagno ideale (ieri hanno vinto contro Eremin-Bonadio 6-3 6-1); consigliamo di seguire le loro partire perché in futuro i due potrebbero costituire la coppia azzurra di riferimento nel doppio, in un momento in cui gli specialisti scarseggiano.
C'era grande curiosità, invece, per la prima wild card scesa in campo ieri, il giovane Riccardo Balzerani, impegnato contro l'esperto Gimeno-Traver, che qui perse la finale del 2010 contro l'argentino Carlos Berlocq. La partita è iniziata con l'italiano immediatamente in vantaggio, complice un primo turno di battuta dello spagnolo molto vicino alla sciagura. Istantanea, però, la reazione del giocatore più navigato, che ha recuperato lo svantaggio iniziale, portandosi addirittura avanti e facendo suo il primo set con il punteggio di 6-3. Balzerani sembrava non essere in grado di tenere il ritmo imposto dall'avversario, andando subito sotto nel secondo parziale, ma la bella reazione del secondo set lo riportava in parità. In questa fase del match l'italiano è stato decisamente più convincente, iniziando a tenere lo scambio da fondo e talvolta riuscendo a prenderne il comando. Nonostante questo, quando Balzerani è andato a servire per rimanere nel match sul 6-5, Gimeno-Traver ha alzato l'asticella quanto bastava per portare a casa break e partita.
Sorride invece Lorenzo Giustino, che conquista lo scalpo della testa di seria numero cinque Ricardo Lara Ojeda. Le note positive vengono non tanto per la vittoria in sé, ma per il gioco e l'autorevolezza messi in campo. Il punteggio finale (6-3 6-0) ne dà un'idea, ma non ci racconta di come l'italiano ha comandato con il suo dritto particolarmente fluido e soprattutto con dei cambi in lungolinea di rovescio che l'avversario non è mai stato in grado di leggere, colpo con il quale Giustino ha portato a casa moltissimi punti. Unica nota dolente il medical time-out chiamato dall'italiano sul 3-0 del secondo set per farsi massaggiare la parte superiore del polpaccio; la speranza è che si trattasse di un fastidio passeggero che non infici in alcun modo il prosieguo del torneo di Giustino.
È ancora in corsa, invece, la seconda wild card scesa in campo ed uno dei nomi mediaticamente più spendibili di questa edizione della San Benedetto Tennis Cup, ossia Thomaz Bellucci. La pioggia infatti ha interrotto il suo match d'esordio contro il colombiano Galan proprio ad inizio del terzo set. Dopo aver incamerato il primo parziale per 6-4, Bellucci è stato travolto nel secondo con il punteggio di 6-1. La pioggia è sopraggiunta sull'1-1 del set decisivo, in un momento quindi di assoluta parità fra i due. Con la sua maggiore esperienza Bellucci potrebbe beneficiare della pausa per rimettere insieme i cocci del suo tennis, andato in frantumi nel secondo set.
Nella giornata odierna, sperando che la pioggia non alteri il programma, ci sentiamo di segnalare in mattinata il match fra la testa di serie numero uno Milojevic ed il belga De Greef (Campo 3, 10.30), mentre a partire dal pomeriggio interessanti sono il match fra giovani nati nel 1998, ossia Jacopo Berrettini ed Ulises Blanch (Campo Centrale, non prima delle 15.00), e lo scontro generazionale fra due spagnoli, l'ex n.5 del mondo Tommy Robredo e la testa di serie n.2 Carlos Taberner. In serata, invece, occhi sul già menzionato derby Quinzi-Vavassori (Campo Centrale, non prima delle 21.00).
Qui il programma completo di giornata.

17/07/2018





        
  



3+1=

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