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Seconde case e richieste dall’estero, la “tenuta” delle Marche

Grottammare | Le Marche sono riuscite a mantenere vivo l’interesse verso la propria offerta immobiliare nonostante gli eventi legati al sisma. Il report di Gate-away.com dedicato alla regione.

La ripresa parte anche da una buona tenuta di posizione. Le Marche sono riuscite a mantenere vivo l'interesse verso la propria offerta immobiliare nonostante gli eventi legati al sisma - una buona notizia per agenti immobiliari e privati che hanno immobili da vendere - e proprio dalle zone più colpite arrivano dati interessanti rispetto alle richieste di seconde casa da parte di stranieri.

Secondo il report semestrale di Gate-away.com, il portale immobiliare per l'estero che lavora a livello internazionale e ha sede proprio nelle Marche, la regione è riuscita a tenere la posizione all'interno della classifica di preferenza basata sulle richieste degli stranieri in cerca di una seconda casa in Italia: "La nostra regione resta al decimo posto della top ten - commenta Simone Rossi, direttore generale di Gate-away.com - e questo sicuramente è il dato positivo da tenere presente nonostante una flessione del 6% registrata nei primi mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016. Considerando che nel mezzo ci sono gli eventi legati al terremoto, i dati relativi alle richieste di stranieri che cercano casa nelle Marche sono incoraggianti. Soprattutto considerando che le province di Ascoli Piceno e Macerata rientrano anche nella classifica nazionale di preferenza".

La provincia picena, infatti, non solo è al primo posto della classifica dei capoluoghi marchigiani raccogliendo il 35,76% delle richieste, ma si attesta al 20esimo posto della lista nazionale registrando una crescita di quasi il 25% rispetto allo scorso anno. Segue Macerata, che intercetta il 27,47% delle richieste e nella lista nazionale è al 29esimo posto, insieme con Ancona (15,26%). Fermo (10,76%) e Pesaro Urbino (10,75) chiudono la lista quasi a pari merito.

Rivelazione di questi primi sei mesi dell'anno è la piccola cittadina di Montalto delle Marche nell'Ascolano: nel report regionale di Gate-away.com si piazza prima nella classifica relativa alle città più richieste e al contempo occupa il 15esimo posto nella classifica nazionale, insieme a città ben più blasonate. Sarnano (MC) è al 34esimo posto della stessa classifica nazionale mentre occupa il secondo in quella regionale, seguita da Porto Potenza Picena, Montefiore dell'Aso, Castignano, Urbino, Amandola, Cupra Marittima, San Ginesio e Ripatransone, a completamento della lista dei primi dieci Comuni più richiesti.

Chi sono e cosa cercano gli stranieri nelle Marche? Le richieste arrivano soprattutto da tedeschi (15,41%), britannici (14,68%), americani (11,77%) e olandesi (11,48%). Si valutano soprattutto case indipendenti (88,66%) preferibilmente abitabili o completamente ristrutturate (63,81%) anche se sono quali il 27% le richieste per case da ristrutturare. Le nuove unità immobiliari rappresentano il 9,45%.
Il giardino (64,68%) raccoglie sempre consensi mentre la piscina o il terreno non sono elementi della proprietà determinanti, seppure graditi.

Il valore medio degli immobili richiesti è di 264mila euro; in linea con questo, dato il report rileva che riceve di più la fascia di prezzo fino ai 250mila euro (71,22%). Gli immobili di fascia alta, sopra i 500mila euro, sono al 9,74% mentre quella fra i 250 e i 500mila euro totalizza poco più del 19%.

"Nei primi mesi del 2017 su Gate-away.com - conclude Simone Rossi - le Marche sono state in grado di attrarre turisti e investitori immobiliari che desiderano una seconda casa in Italia. Abbiamo vissuto in prima persona l'evoluzione del mercato in questo periodo difficile, visto che la nostra web company si trova a Grottammare, nel Piceno. I risultati del semestre suggeriscono un prudente ottimismo e la giusta strategia che possiamo consigliare agli operatori del settore è di incentivare la visibilità estera del loro portafoglio immobiliare. Gate-away.com mette a disposizione la stessa opportunità di aumentare le possibilità di vendita anche del privato cittadino, che desidera puntare sulle richieste straniere e non di rado sceglie di vendere a causa delle spese eccessive che in Italia deve sopportare chi possiede due o più immobili".

14/09/2017





        
  



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