Presentata ad Ascoli Piceno, a Villa Cicchi, la guida Agriturismo 2004. Presenti alla conferenza Nevio Ravagnoli vice Presidente Regionale della Cia (confederazione italiana agricoltori), Benito Vagnoni vice Presidente Provinciale della Cia, Sabrina Ferretti responsabile del Settore Valorizzazione Prodotti Tipici della Cia e Ennio Gibellieri Presidente della Camera di Commercio della Provincia di Ascoli Piceno.

 

La guida ormai alla 20° edizione, si rivela un ottimo veicolo promozionale per tutto il territorio marchigiano. Nella guida è presente una scheda per ogni azienda dove è riportata la fotografia dell’agriturismo, la sua  intestazione e tutti i recapiti: indirizzo, sito Web ed e-mail.

 

“Nella guida presentiamo in modo ragionato le nostre Aziende Agrituristiche – dice Nevio Ravagnoli– il cittadino ha una radiografia dell’azienda agrituristica dove intende andare”.

 

In Italia e nelle Marche ogni prodotto  tipico ha una propria storia antichissima, “si narra cha Alarico muovendosi al sacco di Roma, portava con se la vite del Verdicchio” dice Nevio Ravagnoli – nei nostri prodotti non solo c’è la sapienza dell’agricoltore e la sua capacità di trasformare la materia prima, ma anche tutta la storia e la tradizione di un popolo”.

 

L’agriturismo come lo intendiamo oggi lo si può considerare un anello di congiunzione tra il passato e il moderno. Spesso nelle vicinanze di un agriturismo si può incontrare un antico edificio, una chiesa, una piccola cappella. L’agriturismo stesso spesso è un vecchio cascinale (ristrutturato) situato in un luogo incontaminato. tutto questo evoca la storia e quindi la cultura, creando così un forte collegamento con il turismo.

 

La guida è in vendita nelle librerie e nelle edicole al prezzo di 12€, inoltre è consultabile sul sito Web della Confederazione Italiana Agricoltori.